La tredicesima giornata di Serie A si apre oggi pomeriggio con due anticipi: alle 18:00 al Mapei Stadium scendono in campo Sassuolo e Verona, separate in classifica di un solo punto con i neroverdi a quota 15 e gli scaligeri a 14. I padroni di casa vengono da un ottimo periodo di forma, sono imbattuti da 6 partite e vengono dall’importante successo per 1-0 sul campo del Torino; per la sfida odierna mister Di Francesco dovrà fare a meno di bomber Zaza che sarà sostituito da uno tra Floccari e Floro Flores con il primo in vantaggio, per il resto scenderà in campo la formazione tipo con Berardi e Sansone a completare il tridente offensivo. Il Verona è reduce dalla sconfitta casalinga rimediata contro la Fiorentina, e sta attraversando un periodo decisamente negativo: l’ultima vittoria risale al 4 ottobre contro il Cagliari, da lì in poi solo 3 pareggi e 3 sconfitte per i gialloblù. Mandorlini per la trasferta in terra emiliana non avrà a disposizione gli infortunati Martic, Obbadi e Jankovic ma è intenzionato a confermare il 4-3-3 con Toni accompagnato dall’ottimo Nico Lopez ed uno tra Christodoulopoulos e Juanito Gomez. Alle 20:45 al Bentegodi il Chievo di Rolando Maran ospita la Lazio di Pioli: i clivensi sono in un buon periodo di forma con 5 punti conquistati nelle ultime 3 partite ma occupano ancora la terz’ultima piazza, mentre i biancocelesti sono reduci da due sconfitte consecutive contro Empoli e Juventus che li hanno portati dal terzo al sesto posto in classifica. Confermato il 4-2-3-1 per i padroni di casa con Bizzarri al posto di Bardi, ormai indietro nelle gerarchie del nuovo mister, mentre in avanti oltre a Birsa e Izco dovrebbe giocare Meggiorini a supporto di Paloschi, anche se scalpita il capitano Pellissier. Resta fedele al 4-3-3 mister Pioli che dovrebbe ovviare all’assenza per squalifica di Lulic inserendo a centrocampo Gonzalez insieme a Parolo e Biglia, mentre in avanti dovrebbe tornare dal primo minuto Djordjevic al posto di Klose, con Candreva e Mauri sulle fasce.
Domenica alle 15:00 il Milan di Pippo Inzaghi ospita l’Udinese in un vero e proprio scontro diretto per il terzo posto; entrambe le squadre, dopo una partenza sprint, si ritrovano appaiate a quota 18 punti e sono reduci da una serie di risultati negativi: per i rossoneri la vittoria manca da 5 turni, mentre per i bianconeri da 4 partite. Inzaghi ha più di qualche dubbio di formazione a partire dal modulo 4-3-3 0 4-2-3-1? Il mister sembra intenzionato ad optare per la seconda ipotesi, rispolverando il trio di mezze punte composto da Honda-Menez-El Shaarawy alle spalle di un Torres che, dopo il gol all’esordio all’Empoli, non è più riuscito a gonfiare la rete; ancora assenti Abate, De Jong e Alex alle prese con i rispettivi infortuni, dovrebbero essere inseriti nell’undici iniziale Bonera sulla destra e Van Ginkel a centrocampo, possibile esordio stagionale per capitan Montolivo, ormai recuperato dopo l’operazione alla caviglia. Problemi in difesa per Stramaccioni che, oltre a Gabriel Silva, perde anche Widmer: al suo posto dovrebbe essere schierato Domizzi. In avanti, vista l’assenza di Muriel, saranno confermati ancora Thereau e Totò Di Natale che ha nel Milan il suo bersaglio preferito. La Fiorentina, reduce dai successi di Verona e Guingamp, va in trasferta sul campo del Cagliari di Zeman per proseguire la rimonta verso il 3° posto. Montella conferma il 3-5-2 con il ritorno di Gomez sostenuto da uno tra Ilicic e il rientrante Marin, già a segno in Europa League, mentre sulle fasce si giocano il posto Alonso e Vargas. I sardi sono ancora a caccia della prima vittoria interna della stagione che li allontanerebbe dalla zona calda della classifica: solito 4-3-3 per i rossoblu che devono ancora fare a meno di bomber Sau, mentre recuperano Avelar e Conti che saranno schierati dal primo minuto; confermato il tridente offensivo che tanto bene ha fatto a Napoli con Cossu, Ibarbo e Farias. Il Genoa di Gasperini andrà in trasferta sul campo del Cesena con l’obiettivo di raccogliere i 3 punti che li porterebbero al 3° posto in solitaria in attesa del posticipo tra Sampdoria e Napoli: nel solito 3-4-3 utilizzato dal tecnico dei grifoni accanto a Perotti dovrebbero trovare posto Pinilla, in ballottaggio con Matri, e Iago Falque. Squalificato Sturaro e indisponibile Rincon sarà Kukca a trovare posto a centrocampo al fianco di Bertolacci. Il Cesena, senza vittorie dalla prima giornata di campionato, è precipitato al penultimo posto in classifica con soli 8 punti raccolti nelle prime 12 giornate: per invertire la rotta mister Bisoli proporrà un 4-3-1-2 con Brienza a supporto di Defrel e Hugo Almeida, per il resto sarà formazione tipo Leali chiamato a dare continuità alle ottime prestazioni delle ultime partite. Importanti scontri salvezza andranno in scena ad Empoli e Palermo: i rosanero ospitano il Parma di Donadoni, ultimo in classifica con appena 6 punti raccolti e con 12 sconfitte sul groppone; Iachini conferma il collaudato 3-5-2 affidandosi ancora una volta al talento ed alla fantasia di Vazquez e Dybala. Ai tanti infortuni che da inizio stagione stanno affliggendo i ducali si aggiunge la squalifica di Acquah che priva Donadoni di un’importante diga a centrocampo; ancora una volta ci si affiderà alla classe di Antonio Cassano che sarà schierato in coppia con Belfodil, ancora a secco di reti in questa stagione. Ad Empoli la formazione di mister Sarri, reduce da due importanti vittorie contro Lazio e Parma, ospita l’Atalanta di Colantuono che, dopo un inizio pessimo di stagione, occupa il quart’ultimo posto in graduatoria con 10 punnti. Sarri sembra intenzionato a confermare il 4-3-1-2 con Verdi a supporto della coppia gol Tavano-Maccarone, mentre Colantuono si affida al duo Moralez-Denis per scardinare la difesa empolese.
Alle 18:00 allo Juventus Stadium andrà in scena il derby della Mole tra Juventus e Torino: i padroni di casa sono in un gran periodo di forma e, da quando sono passati al 4-3-1-2, stanno macinando bel gioco e risultati. Mister Allegri ritrova Evra sulla corsia di sinistra e sta pensando di far rifiatare Vidal riproponendo Pereyra nel ruolo di trequartista alle spalle di Tevez e uno tra Llorente e Morata. I granata non sono in un periodo positivo, reduci da due sconfitte in campionato e dal pareggio di Europa League contro il Club Brugge che non li qualifica ancora al turno successivo. Ventura perde Nocerino per un problema muscolare, confermato il 3-5-1-1 con El Kaddouri alle spalle di Quagliarella, grande ex del match, tenuto a riposo in vista del derby. Alle 20:45 va in scena all’Olimpico un grande classico del calcio nostrano con Roma-Inter: i giallorossi, reduci dal pareggio beffa di Mosca contro il Cska, sono alle prese con la solita emergenza difensiva viste le assenze di Castan, Yanga Mbiwa e Torosidis: dovrebbero trovare spazio dal primo minuto Holebas sulla sinistra, preferito a Cole, mentre Maicon è recuperato e pronto a giocare per la prima volta contro la sua ex squadra. A centrocampo dovrebbe rivedersi dal primo minuto Pjanic con De Rossi e Nainggolan, conferma per capitan Totti in avanti con Gervinho e uno tra Florenzi e Ljaijc, in grande spolvero nelle ultime uscite. L’Inter di Mancini, dopo la sofferta vittoria in Europa League contro il Dnipro, si rituffa in campionato per continuare la rincorsa al 3° posto: sicuramente assenti Hernanes e Nagatomo, usciti malconci dalla sfida di giovedì, dovrebbe ritrovare una maglia da titolare Medel a centrocampo con Guarin e Kuzmanovic, confermato il tridente Kovacic-Palacio-Icardi anche se quest’ultimo è insidiato dal recuperato Osvaldo, ex dell’incontro.
Lunedi sera, infine, andrà in scena a Marassi un autentico spareggio per il 3° posto tra Sampdoria e Napoli: la squadra di Mihajlovic è imbattuta tra le mura amiche e punta a tornare ai tre punti dopo gli ultimi due pareggi in campionato che ne hanno frenato la corsa in classifica. 4-3-3 per i doriani con ballottaggio tra i pali tra Romero ed il recuperato Viviano, in avanti conferme per Eder-Okaka-Gabbiadini, anche se il tecnico serbo sta pensando di inserire Kristicic a centrocampo per passare al 4-3-1-2 con Soriano in veste di trequartista. Il Napoli arriva a questa sfida impegnativa dopo lo 0-0 di Praga che ha qualificato gli azzurri ai sedicesimi di Europa League con un turno di anticipo: Benitez deve fare a meno dei solito Zuniga, Insigne e Michu, in dubbio anche la presenza di Mertens, che ha ripreso a correre martedì e che sembra indiziato per partire dalla panchina; nel 4-2-3-1 solito Maggio e Ghoulam giocheranno sugli esterni con Albiol e Koulibaly centrali, a centrocampo torna Inler dal primo minuto con uno tra David Lopez e Gargano, mentre in avanti confermati Callejon ed Hamsik, dovrebbe tornare titolare De Guzman a sinistra, con Higuain centravanti.