Si chiude domani 28 Novembre lo Stabia Teatro Festival-Premio drammaturgico “Annibale Ruccello”, la rassegna di teatro,arte e letteratura, tenutasi a Castellammare di Stabia, nata da un’idea del drammaturgo Luca Nasuto e organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Achille Basile-Le ali della lettura di Maria Carmen Matarzzo.
Il Festival, giunto alla sua seconda edizione, ha proposto un ricco cartellone fatto di eventi letterari e rappresentazioni teatrali di elevato spessore culturale.Tra i vari eventi,succedutisi a partire dal 6 novembre scorso, sono sicuramente da annoverare la Rassegna Internzionale di poesia “Donne e Poesia Isabella Morra” giunta alla sua trentatreesima edizione e che gemella Francoforte, città dove vive l’ideatrice della rassegna Marcella Continanza, alla Città delle Acque, la presentazione del libro edito da Mondadori “Io non sono ipocondriaca” di Giusella De Maria,la conferenza organizzata dalla FIDAPA di Castellammare di Stabia “La guerra: caos ed ordine nel cammino delle donne“che ha visto la partecipazione degli storici Paola Celotto e Laura Capobianco e di Guido D’Agostino docente dell’Università Federico II.
Tra le proposte del cartellone teatrale oltre al debutto della commedia “Barbie Vesuviana” di Luca Nasuto, spicca la messa in scena sold out di “Ferdinando”, la pièce più famosa di Annibale Ruccello, ad opera del Teatro Cat di Sergio e Marcella Celoro, figli d’arte del compianto Italo, colonna portante del teatro stabiese,ricordato dal grande pubblico soprattutto per la collaborazione con il premio oscar Paolo Sorrentino ne “L’uomo in più”.
La serata conclusiva di domani sera, che si svolgerà al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia a partire dalla ore 20:30 (l’ingresso è gratuito su prenotazione), prevede la cerimonia di premiazione del “Ruccello – Premio di drammaturgia”, istituito quest’anno dallo Stabia Teatro Festival in omaggio al drammaturgo stabiese Annibale Ruccello (autore di numerosi successi teatrali e tragicamente scomparso appena trentenne) e che vedrà il conferimento di tre riconoscimenti: Premio Autore di testi rappresentati, Premio Autore Emergente, Premio Speciale conferito dal Coordinamento dello Stabia Teatro Festival. I vincitori sono stati individuati da una giuria presieduta da Giulio Baffi, critico teatrale de “La Repubblica” e presidente dell’Associazione nazionale critici di teatro.
Aprirà la serata di gala Cristina Donadio con “Il sesso del Teatro” interpretazione di una partitura in versi di Luca Nasuto. La chiusura del Festival sarà affidata invece a Pietra Montecorvino e alle canzoni del suo ultimo disco “Esagerata” in cui la sua inconfondibile voce si mescola a suoni pop e reggae e a struggenti melodie e in cui si alternano canzoni d’amore e canzoni di denuncia come “Uommene” in cui racconta la follia del femminicidio e “Nun me piace” in cui canta la terra dei fuochi.
Giunge a conclusione dunque una delle poche iniziative dedicata al Teatro nella Città di Castellammare di Stabia, la quale nonostante abbia dato i natali ad alcuni tra gli uomini di teatro più noti ed amati ,Raffaele Viviani, Annibale Ruccello,Italo Celoro, e a tanti altri attori che lavorano in produzioni nazionali e internazionali troppo spesso si dimentica di loro, soprattutto per negligenza e scarsa attenzione delle istituzioni cittadine, come ha dimenticato tanti altri suoi tesori architettonici, artistici e naturali che non aspettano altro che essere riscoperti attraverso iniziative turistiche e culturali, come lo Stabia Teatro Festival, che possano rilanciare la città che vive purtroppo uno dei momenti più bui della sua storia.