Come un boomerang che torna indietro, Domenico Equabile, padre di Arturo Equabile (il ragazzo dapprima fuggito e poi trovato ed ammanettato, coinvolto nei fatti che culminarono nella Davide Bifolco qualche mese prima), è stato raggiunto da tra tre colpi di arma da fuoco durante la serata di ieri.
Il 43enne è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. L’uomo è in condizioni critiche ma rimane cosciente: le ferite riguardano le zone dell’addome (con conseguenziali danni al fegato), la gamba e l’ascella.
Scortato in ospedale da due ragazzi, l’uomo ha riferito di essere stato sparato in via Tertulliano, a pochi passi dalla sua abitazione.
Secondo qualche voce di popolo, si tratterebbe di vecchi rancori ancora legati alla vicenda sulla morte di Davide, ma intanto sono in corso le indagini per scoprire cosa davvero si cela dietro l’accaduto; l’uomo, in stato di semi-coscienza non avrebbe saputo fornire dettagli precisi sull’agguato, verificatosi intorno alle ore 18:00, come, ad esempio, il numero degli aggressori o la fisionomia di uno di essi.