Si terrà al Pan, palazzo delle arti di Napoli, dal 6 dicembre al 28 febbraio 2015 una grande mostra sulle opere di Frank Shepard Fairey, uno dei più famosi street artist americani, conosciuto ai più con il nome di OBEY.
L’esposizione, curata da massimo Sgroi ed organizzata da Password Onlus in collaborazione con l’assessorato alla cultura e al turismo del comune di Napoli, presenterà per la prima volta in Italia più di 60 opere. L’intento è quello di raccontare l’evoluzione umana ed artistica di Obey. Saranno presenti lavori provenienti da collezioni private e la tela, finora mai esposta, realizzata per la città di venezia: Capitol Hill.
Figlio di un medico e di un’agente immobiliare, Fairey cresce in South Carolina, compie studi artistici e nel 1988 si diploma all’Accademia d’arte.
In quel momento, la poetica di Obey prende forma, concentrandosi sui temi cruciali della propaganda e del controllo sociale. Un’attenzione all’aspetto comunicativo dell’arte che l’artista metterà a frutto nella guerrilla marketing e, nel corso del conflitto tra gli Stati Uniti e l’Iraq, nel campo della politica, grazie alla realizzazione di una serie di manifesti di stampo pacifista.
Già apprezzato e conosciuto, è diventato ancora più influente dopo aver realizzato il simbolo della campagna elettorale di Barack Obama: l’immagine stilizzata in quadricomia del presidente sovrapposta alle parole HOPE,CHANGE, PROJECT.
Il critico d’arte Peter Schjeldahl ha definito il poster “la più efficace illustrazione politica americana dai tempi dello Zio Sam”. Con quell’immagine, infatti, Obey ha dato vita ad un nuovo mito americano nello stesso modo in cui Andy Warhol aveva fatto con Marilyn Monroe, guadagnandosi la stima di buona parte degli estimatori d’arte contemporanea statunitense e non e ritagliando la sua porzione di visibilità globale.
La scelta di Napoli ricorda, ancora una volta, quanto questo luogo sia un punto di riferimento importante per il panorama artistico mondiale, e di come i suoi cittadini siano affamati di una cultura intesa a 360 gradi, moderna e dinamica, che pulsa e si evolve esattamente come il cuore di questa città.