Che fosse l’avversario più duro da superare del girone, si sapeva da tempo, ma che gli azzurri si trovassero così in difficoltà dal punto di vista del gioco non se lo aspettava nessuno. Sicuramente sulla partita di ieri sera hanno inciso le assenze di Pirlo e Verratti, che hanno privato il centrocampo degli unici due uomini in grado di creare gioco, e di Bonucci, forse l’unico tra i difensori azzurri a gestire il pallone con tranquillità. Bene la Croazia, consapevole dei propri mezzi tecnici, riesce a giocare un calcio di qualità, tanto possesso palla mai fine a sè stesso, grande pressing e buona incisività in zona gol. Le pagelle:
ITALIA
Buffon 5: colpevole sul pareggio di Perisic con un errore indegno della sua strepitosa carriera, si riscatta solo parzialmente nelle altre occasioni in cui è chiamato in causa.
Darmian 6: regge bene sia come centrodestra nella difesa a tre, sia quando passa sulla fascia nella difesa a quattro.
Ranocchia 6,5: tiene a bada un cliente pericolo come Mandzukic, decisamente una buona prestazione.
Chiellini 6: soffre poco in copertura, ma non riesce mai ad essere brillante palla al piede.
De Sciglio 5,5: prima a destra, poi a sinistra, i continui spostamenti tra club e Nazionale lo mandano in confusione.
Pasqual s.v.: poco più di venti minuti per il laterale viola, costretto ad uscire per un problema muscolare; dal 30′ Soriano 6: esordio in Nazionale per lui, l’emozione lo blocca nei primi minuti, si riprende e confeziona una buona prestazione.
Candreva 6,5: ritorno al passato per lui da interno di centrocampo, segna un gran gol che vale il vantaggio momentaneo dei suoi, spostato sulla fascia garantisce sempre un buon contributo in termini di cross e corsa.
De Rossi 5,5: prezioso in fase di copertura, praticamente non pervenuto in fase di impostazione.
Marchisio 5: prestazione decisamente sottotono, non riesce mai ad essere pericoloso negli inserimenti, sbaglia diversi appoggi, serataccia!
Zaza 5,5: ci prova, si danna l’anima, ma non riesce ad incidere nel match, mezzo punto in più per l’assist a Candreva; dal 63′ Pellé 6,5: fa salire i suoi tenendo alta la palla, offre sponde ai compagni, lotta su tutti i palloni come un leone, decisamente meglio del compagno.
Immobile 5: soltanto l’ombra del bomber che l’anno scorso ha incantato a Torino; dal 55′ El Shaarawy 6,5: entra in campo con grinta, è il più pericoloso dei suoi nonostante giochi solo mezz’ora, pecca leggermente di precisione nelle conclusioni a rete.
Conte 6: non convince la coppia d’attacco iniziale, riesce ad effettuare i cambi giusti per ridare slancio alla squadra.
CROAZIA
Subasic 6: incolpevole sul gol, viene poco impegnato dagli avversari.
Srna 6,5: prestazione maiuscola in entrambe le fasi, soffre solo nel finale con l’ingresso i El Shaarawy.
Corluka 6,5: giganteggia in area, non va mai in sofferenza contro Zaza.
Vida 6,5: come il compagno, tiene a bada con sicurezza Immobile.
Pranijc 6: bada sopratutto alla fase difensiva, con un cliente scomodo come Candreva.
Modric 7: solo mezz’ora per l’asso del Real Madrid, ma è il vero faro della squadra; dal 31′ Kovacic 5,5: nel suo stadio non riesce a brillare, prestazione incolore.
Brozovic 6,5: buona prestazione, gestisce bene il pallone e non disdegna qualche sortita offensiva; dall’84’ Badelij s.v.
Rakitic 6,5: mostra una grande intesa tecnica con Modric, una volta uscito il compagno è lui a reggere il centrocampo croato.
Perisic 7: una vera spina nel fianco della retroguardia azzurra, segna nel primo tempo con la collaborazione di Buffon e nel finale sfiora la doppietta, le voci di mercato sembrano non pesargli più di tanto.
Olic 5: praticamente non si fa mai vedere, totalmente fuori dal gioco, gli anni cominciano a farsi sentire anche per lui; dal’ 69′ Kramaric 5,5: gli addetti ai lavori si sperticano in lodi sulle sue qualità, ma ieri sera non è riuscito a mostrarle.
Mandzukic 5,5: uno dei pochi centravanti che fa tanto lavoro sporco per la squadra, ma da lui ci si attende un po’ di incisività in più in zona gol.
Kovac 10: la squadra gioca bene, ha un’identità precisa e una grande personalità; dopo la partita si scusa con tutti per quello che i tifosi croati combinano sugli spalti. Chapeau!