Anche quest’anno, in concomitanza delle festività natalizie, Napoli, come la maggior parte delle città del mondo, si illumina di bagliori, luci e fascino.
Per l’edizione 2014, il Comune di Napoli, in collaborazione con Citelum, si è impegnato ad offrire a cittadini e turisti uno spettacolo di luminarie natalizie innovative, originali, a basso consumo di energia, ma in grado di proporre tematiche piuttosto originali.
Inaugurate in tempi record, sabato 9 novembre, le luminarie di San Gregorio Armeno, ispirate alla cultura e tradizione napoletana: non solo personaggi del tipico presepe napoletano, ma anche personalità che hanno fatto la storia napoletana come Totò, Maradona, Massimo Troisi, Pulcinella ed Eduardo De Filippo.
Quindi, mentre lo scorso anno a dominare, o meglio, ad illuminare la scena furono luminarie che ritraevano gli oggetti e le figure tipiche del Natale: palline, carrozze trainate da renne, Babbo Natale e simboli affini, quest’anno la tradizione natalizia si miscela con quella napoletana, conferendo lustro e tributo ai volti che hanno concorso ad intensificare il sentimento e l’espressione della napoletanità.
E non finisce qui.
Il 20 novembre si accenderanno le luci anche a Chiaia dove, in particolare in via Toledo, le luminarie saranno ispirate allo shopping napoletano.
Ancora arte e cultura per le luminarie del Vomero dove, con il contributo dell’artista Fermariello che ha ideato una vera e propria scultura luminosa, le luminarie saranno inaugurate nella prima settimana di dicembre.
Ancora singolari luminarie, come quella ideata dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti che riproduce un particolare della chiesa di Santa Caterina e che illuminerà via Carbonara o come l’albero innevato di 16 metri che sarà installato in zona Chiaia.
Tuttavia, le laminare non sono destinate ad ornare solo le vie più illustri di Chiaia e Vomero, bensì arriveranno anche in altri quartieri, da Ponticelli a Capodimonte e al Centro Direzionale.