Come sappiamo, a Napoli le leggende non mancano anzi, essa può essere considerata come la culla dei più interessanti e fantasiosi racconti. Alcuni sono reali, altri meno. Tutto dipende dall’orecchio e dal cuore di chi ascolta. Ognuno di noi, può interpretarli come vuole: c’è chi ci crede e chi no. Chiunque però, resterebbe incuriosito da queste storie soprattutto, se parliamo di fantasmi. Quando il sole tramonta e le luci si spengono, le vie della città vengono attraversare da spiriti immortali. Tra le leggende troviamo quella del fantasma di Piazza Bovio. Si racconta che, di notte, appaia lo spettro di una donna che, corre impaurita tra le vie che convergono a Piazza Bovio. Dicono che sia il fantasma di una donna violentata brutalmente nel ‘600. Tuttavia, nessuno è mai riuscito a guardarle il volto perché, corre disperata e a testa bassa, con i capelli che le coprono il viso. Un’altra “donna-fantasma”, è quella della Basilica dell’Incoronata del Buonconsiglio. Si dice che, durante la primavera, appaia lo spettro di una giovane sposa con l’abito bianco, seduta sui gradini della basilica napoletana. Quei gradini che la donna, non poté mai salire: si ammalò di tisi e morì , senza poter mai realizzare il suo sogno. Per questo, la sposa appare ( forse per invidia o per tristezza ) solo alle donne nubili. Ci spostiamo ora, al Palazzo Reale. La storia vuole che, Carolina di Borbone, moglie di Ferdinando II di Napoli, era solita organizzare dei banchetti nelle sale del palazzo. A queste feste partecipavano numerosi ospiti che, armoniavano le stanze con le loro voci, con gli strumenti musicali e con i balli. Pare che, le voci e i suoni, non abbiano mai abbandonato il palazzo, e che ancora oggi si possano udire i sussurri eccitati di quelle persone. Parliamo infine, del palazzo dell’impiccato, un condominio che si trova nei pressi di Corso Garibaldi. Sembra che, gli attuali inquilini, ricevano le visite di un uomo che, abitava nel palazzo molti secoli fa. Si dice che, sia il fantasma di un soldato spagnolo trucidato in quelle stanze e poi impiccatosi. Fatto sta, che gli inquilini di sera, vedono apparire la sua testa in cima alle scale oppure, la si vede penzolare da una delle finestre. Queste leggende sono diverse da quelle che siamo soliti ascoltare. Non ci saremmo mai aspettati che tra le vie della nostra città, si nascondessero tali segreti. Eppure, che ci crediate o meno, dopo averle apprese, passeggerete per queste strade con un animo diverso, più attento.