Vincenzo Salemme è la personificazione dello spirito napoletano.
Uomo di classe nella vita e sul palco, riesce ad essere divertente senza mai essere volgare, scontato o banale.
La sua carriera è stata, senza dubbio, ricca di soddisfazioni.
L’artista, nasce nel 1957 a Bacoli (NA). Nel 1976, dopo essersi diplomato al Liceo Classico Umberto I di Napoli si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia alla Federico II.
Il suo talento non passa inosservato, infatti, viene scritturato dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo e debutta come attore nella commedia “Ballata e Morte di un Capitano del Popolo”.
Nel 1977 si trasferisce a Roma (dove risiede tuttora) ed entra a far parte della Compagnia di Eduardo De Filippo, a quei tempi impegnato nelle riprese televisive di alcune sue commedie. Partecipa prima come comparsa, per poi continuare come attore, in alcuni programmi trasmessi da Rai1 nella stagione televisiva 1978/79.
Da quel momento, la collaborazione, prosegue fino alla morte di De Filippo. Queste partecipazioni, gli hanno permesso di sviluppare il suo talento e, di interpretare diversi personaggi. Sono numerose infatti, le commedie di De Filippo a cui ha partecipato. Tra queste ricordiamo: “Pulcinella Va Cercanno la Fortuna pe’ Napule”, “La Donna è Mobile”, “Tre Cazune Fortunati”.
Nel 1988, vince il “Premio Sciacca”, come migliore attore non protagonista, nel “Don Giovanni” di Molière, tradotto dal francese insieme a Luca De Filippo.
Dopo questa esperienza, Salemme inizia a scrivere le sue sceneggiature. Nel 1990, ha la possibilità di dimostrare la sua validità, al Teatro dell’Orologio di Roma dove debutta, con grande sacrificio – anche economico – come autore/attore/regista con lo spettacolo “Sogni, Bisogni, Incubi e Risvegli“.
Dopo questo spettacolo, l’artista fonda l’Associazione Culturale E.T. ( Emporio Teatro ), a cui partecipano attori legati dall’esigenza di trovare nuovi spazi di espressione. Il grande successo, permetto all’Associazione di evolversi in Compagnia Capocomicale ( “Chi è di scena!” ).
Dal 1991 al 2002, Salemme mette in scena numerose commedie che, non passano inosservate. Infatti, nel 1996, Rai2 trasmette “…E Fuori Nevica!”, commedia registrata al Teatro Piccolo Eliseo di Roma. La trasmissione ottiene un tale successo di pubblico da essere replicata più volte. Inoltre, vengono richieste altre commedie da mandare in onda e, quelle già registrate, vengono messe in commercio su cassette.
La prima commedia, approdata al cinema fu “L’amico del cuore“. Nel cast, oltre ai suoi abituali compagni di palcoscenico (Buccirosso, Paone, Casagrande, etc.), partecipa la top model Eva Herzigova. La pellicola ottiene un grandissimo successo.
Nel 1999, esce “Amore a Prima Vista”. Mentre nel 2000, comincia le riprese del suo film, “A ruota libera”.
Nell’estate 2001 partono le riprese del suo quarto film “Volesse il Cielo!”, che vede tra i protagonisti Maurizio Casagrande, Tosca D’Aquino, Rocco Papaleo e la partecipazione di Flavio Bucci, ed uscirà nelle sale nel 2002.
Nel 2003 gira il quinto film “Ho Visto le Stelle!”, a cui partecipano Alena Seredova e Claudio Amendola. Il film esce nelle sale a Natale dello stesso anno e, dal film stesso, Vincenzo, incide la canzone “‘E Femmene”. A novembre 2005 vince il Premio “De Sica” consegnatogli al Quirinale da Carlo Azeglio Ciampi. Mentre, a marzo, esce il film “Cose da Pazzi” tratto dalla omonima commedia teatrale.
A gennaio 2006 Vincenzo ha una trasmissione tutta sua, Famiglia Salemme Show, che si svolge in quattro puntate. La trasmissione oltre ad avere Hoara Borselli e come attori fissi i componenti della sua Compagnia, ha tanti ospiti illustri, prima fra tutte Sofia Loren. Il risultato degli ascolti alla fine sarà più che soddisfacente, toccando una media del 21%, cosa assai rara per un artista non propriamente televisivo.
I successi dell’attore vengono costantemente premiati, e nel 2007 riceve in Campidoglio la consegna dei premio “Personalità Europea 2007”.
Salemme, continua a partecipare ed a scrivere per numerose sceneggiature, mettendo anche in scena spettacoli visti da ben 160’000 spettatori.
L’ultimo lavoro, in ordine di tempo è l’uscita in tutte le sale italiane, di uno dei più grandi successi teatrali di Salemme, che è “…E FUORI NEVICA!”. Nel film, come sul palcoscenico, troviamo il gruppo storico di colleghi e amici quali Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande e Nando Paone.
L’attore ha deciso di compiere questa trasposizione dal teatro al cinema perchè, nel 2014 ricorre il 20° anniversario dell’uscita teatrale della commedia. Ma, questa scelta ha anche un ulteriore significato, più intenso, che ci fa capire quanta umiltà ci sia nell’artista. Vincenzo racconta di aver preso questa decisione anche perchè, vent’anni fa morì suo padre, a cui dedicò l’opera.
Insomma, Vincenzo Salemme è una di quelle personalità di cui Napoli ha bisogno ma che, allo stesso tempo, hanno bisogno di Napoli. Uno di quei personaggi di cui la città è fiera. Un’artista completo e un vero uomo.