Chiunque utilizzi i mezzi di trasporto a Napoli, non può fare a meno di passare per Piazza Garibaldi. Qui infatti, troviamo la stazione centrale, la metropolitana che conduce in punti nevralgici della città, come Via Toledo, Piazza Dante e Piazza Bovio. Inoltre sempre qui, troviamo il servizio ANM (azienda napoletana mobilità).
Non è un caso, quindi, che gli attivisti del Movimento Neo-Borbonico abbiano raccolto delle firme per denominarla Piazza Ferrovia. Nonostante, questa iniziativa non sia stata accolta, i rappresentati del movimento, hanno deciso di farsi sentire.
Ed è per questo che hanno macchiato di rosso la statua di Garibaldi e, in più, hanno posto sotto di essa un foglio bianco, con su scritto “Piazza Ferrovia”. I motivi di questa azione, sono collegati alle ideologie del movimento, di cui noi non parleremo perché, quello che ci interessa analizzare è Piazza Garibaldi così come appare ai nostri occhi.
Tralasciando i lavori, che da anni si stanno svolgendo nei pressi della stazione, la piazza non ci appare come una delle più sicure e tranquille di Napoli. Al contrario, essa è costantemente assediata da extracomunitari, clochard, bancarelle abusive e loschi individui che si occupano di ogni genere di contrabbando (sigarette, Dvd, iPhone e iPad).
Non manca mai, inoltre, il tavolino improvvisato, che fa da banco al classico gioco delle tre campanelle, dove, se i passanti ponessero attenzione, potrebbero notare come i partecipanti siano sempre gli stessi. Insomma, quella che dovrebbe essere la Piazza che va ad accogliere i viaggiatori, che dovrebbe dare una presentazione alla città, si presenta tutt’altro che ospitale. Essa è caotica, sia per i turisti che per i pendolari che ogni giorno devono attraversarla. Ma, non c’è da meravigliarsi è palese come a lasciata nelle mani di chi non sa curarla e valorizzarla.
Non possiamo negare di aver assistito, più di una volta, ai controlli della polizia municipale.
Il risultato qual è?
La fuga per 10/15 minuti ed il ritorno a controlli conclusi.
Ma, non è finita qui.
Uno degli spettacoli peggiori, è quello del “mercato improvvisato”: alcuni extracomunitari (più di una decina) si organizzano con passeggini e bancarelle, per trasportare merci da vendere, proprio qui, nel mezzo di Piazza Garibaldi.
Non si conosce la provenienza di questi oggetti che comprendono qualsiasi tipo di cosa: scarpe, posate, cellulari, abiti, giocattoli, ecc, sicuramente non sono né nuovi e né recentemente acquistati.
Quello che è certo è che, queste persone arrivano insieme, stendono tutte un telo sul piazzale, dove esibiscono la merce e subito arrivano altri individui per fare “shopping”.
Non c’è un’ora o un giorno preciso. Tutto avviene all’improvviso.
Come si può immaginare, quello a cui si assiste non è bello.
Diciamo che questo “mercato improvvisato” rende ancora più caotica la piazza.
Anche in questo caso, non possiamo negare di aver visto dei controlli che hanno causato l’immediata fuga di tutti i venditori, i quali però, nella fretta abbandonano i loro “prodotti” nel mezzo della piazza.
Anche questo, può essere definito singolare, dato che è tutt’altro che normale trovare appena si arriva in una città cose sparse qua e là, sotto agli alberi e in posti che dovrebbero essere destinati al parcheggio.
Ci chiediamo perché queste cose non vengano evitate, dato che Piazza Garibaldi o Piazza Ferrovia, comunque la si voglia chiamare, è il punto in cui convergono tutti coloro che decidono di visitare Napoli.
I controlli dovrebbero essere intensificati, evitare blitz e piuttosto stazionarsi in questi luoghi, in modo da eliminare dal principio i problemi. Cose come queste, non possono avvenire in una città come la nostra, già martirizzata per gli infiniti problemi.
Cerchiamo insieme, di evitare quelli che sono semplici problemi di organizzazione così che, Napoli mostri la sua infinita bellezza fin dall’arrivo alla Stazione Centrale.