Hacker è il termine con il quale si indica una persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che le vengono imposte che di solito comprendono l’informatica o l’ingegneria elettronica.
A partire dagli anni Ottanta esiste un luogo comune, usato soprattutto dai mass media, per cui il termine hacker viene associato principalmente ai criminali informatici.
I cosiddetti “topi da scrivania” che smanettoni tra codici e sistemi operativi indecifrabili per i “comuni mortali“ eppur capaci di sortire danni di portate enormi se riescono a violare “il cancello virtuale” erto a protezione della porta d’ingresso di un sito internet.
Nella notte tra sabato e domenica, un hacker ha “attaccato” e oscurato il sito ufficiale di Città della Scienza di Napoli, ripristinato la mattina successiva dopo alcune ore di black out.
Durante l’attacco degli hackers – si apprende da fonti della Città della Scienza – la home page del sito è apparsa completamente nera con la sola scritta rossa “Les Revolutionnaires Du Sud”.
L’episodio è stato segnalato alla Polizia, la denuncia poi sarà formalizzata domani alla Polizia Postale dai responsabili della struttura scientifica che, in una nota, parla di “surreale clima creato contro Città della Scienza dai ‘soliti noti'”.
Appena qualche giorno fa, proprio davanti all’ingresso della struttura scientifica di Bagnoli, ci sono stati scontri fra gruppi di manifestanti che protestavano contro lo “Sblocca Italia” e che volevano entrare nella “Città della Scienza” per un’assemblea.
Negli incidenti, una ventina di agenti sono rimasti feriti e alcune auto della Polizia danneggiate.
Dopo poche ore, si è registrato un secondo attacco degli hackers in poche ore al sito ufficiale di Città della Scienza di Napoli. Il sito appare di nuovo oscurato, con la home page completamente nera e le scritte: “HaCkeD By Les Révolutionnaires Du Sud”, “Security is just an illusion”, “Fix Your Security”, “We Are: Hacker Of The west”, “Greeting From Sud OF Tunisia”.
Il tempo saprà rivelare se si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o se effettivamente c’è qualcosa di più serio dietro questa invasione di hacker.