• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
mercoledì, 29 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Tragedia ad Ariano Irpino: agente penitenziario si suicida

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
8 Novembre, 2014
in Cronaca, In evidenza
0
Tragedia ad Ariano Irpino: agente penitenziario si suicida
Share on FacebookShare on Twitter

untitledTragedia ad Ariano Irpino.

ADVERTISEMENT

Un assistente capo della polizia penitenziaria, in servizio presso il carcere del Tricolle, si è tolto la vita. L’uomo, di 46 anni, si è ucciso nella sua abitazione di Ariano infilandosi un sacchetto di plastica in testa. La morte è sopraggiunta per asfissia. Lo rende noto Eugenio Sarno, segretario nazionale della Uil penitenziari. Ancora ignote le cause del gesto.

Una lista che sembra non finire mai, un vero e proprio bollettino di guerra: dal 2000 ad oggi più di cento poliziotti penitenziari si sono tolti la vita nell’indifferenza generale dell’opinione pubblica e, peggio ancora, sotto lo sguardo impotente ed incapace di un’amministrazione che pensa di risolvere problematiche di tale complessità attraverso qualche seminario o avvalendosi della statica compilazione di noiosi questionari al personale degli istituti.

Suicidi che si susseguono incrementando l’elenco delle vittime in maniera alquanto allarmante.

Tutto ciò accade sotto lo sguardo impotente dei “sopravvissuti” che al dolore della perdita di un amico-collega sopportano quotidianamente uno stress fisico che, inevitabilmente, si aggiunge ad una condizione psicologica di sconforto per un lavoro oggi privato di ogni stimolo, perché svuotato della sua vera essenza.

In tale ottica, i messaggi di cordoglio che le circostanze impongono risultano inariditi di qualsiasi valore: frasi di circostanza dietro le quali fatica a nascondersi il sempre maggiore imbarazzo che gronda dalla coscienza di chi detiene gravi responsabilità verso quell’ennesima morte e verso le consegue che quell’ennesima morte avrà portato.

E così, quasi accettando un destino beffardo e crudele, ma inesorabile, si guarda avanti chiedendosi: chi sarà il prossimo?

Perché una cosa appare inequivocabilmente chiara in questo delicato momento storico: il prossimo suicidio ci sarà. È solo questione di tempo.

Nel frattempo continuiamo a subire una gestione carceraria figlia della precarietà e delle false speranze partorito dall’Europa di rendere gli istituti più umani per i detenuti, dimenticando che un carcere inumano per i detenuti lo è anche per chi dentro ci lavora.

Ciò che desta maggiore rabbia e sconforto però è subire il silenzio delle istituzioni, l’inerzia dei vertici e gli insulti dell’opinione pubblica che, adeguatamente plagiata da certa stampa che sa trattare ad arte taluni episodi, trasforma un Corpo già straziato (la Polizia Penitenziaria) in un facile bersaglio mediatico. Mentre le chiacchiere si sprecano, i fatti parlano chiaro: più di cento morti in 14 anni.

Una cifra che dovrebbe far riflettere e far vergognare chiunque abbia un minimo di senso di appartenenza ad una istituzione nella quale chi opera, ad un certo punto della sua esistenza, non trova modo migliore per farsi sentire che somministrarsi la morte.

La vergognosa frequenza con cui si sta ripetendo questo macabro rituale di morte sta pericolosamente lasciando molti nell’indifferenza, nella rassegnazione che nulla poteva essere fatto per l’ennesima morte e che ciò che si è verificato, semplicemente “doveva succedere”.

 

Tags: agrnte penitenziarioAriano Irpinoavellinosovraffollamento carcerisuicidi guardie carcerarie
ADVERTISEMENT
Prec.

Benitez “snobba” la conferenza stampa prima di Fiorentina-Napoli

Succ.

Viaggio a Las Vegas

Può interessarti

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
“San Gennaro Day”: Rocco Hunt inviato speciale da New York
Arte & Spettacolo

È morto James Senese, il “nero napoletano” che ha dato un suono alla dignità

29 Ottobre, 2025
Succ.
Viaggio a Las Vegas

Viaggio a Las Vegas

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

È morto in carcere per tubercolosi Alhagie Konte , un detenuto gambiano di 27 anni recluso presso il reparto Salerno del carcere...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?