La notizia del suo arrivo, arrivata dopo il pareggio casalingo contro l’Athletic Bilbao nell’andata del preliminare di Champions League, non ha scaldato i cuori dei tifosi napoletani, che si aspettavano tutt’altro tipo di rinforzi visti i nomi circolati in estate.
Eppure Jonathan De Guzman, classe 1987, vanta già una buona esperienza europea avendo militato nel campionato olandese con il Feyenoord, la squadra che lo ha lanciato, nel campionato spagnolo con le maglie di Maiorca e Villareal, ed infine nel campionato inglese dal quale proviene dopo due stagioni con la maglia dello Swansea, club col quale ha giocato l’Europa League segnando, peraltro, un gol al Napoli.
L’olandese è un centrocampista con spiccate doti offensive, può essere impiegato in tutti ruoli dal centrocampo in su, anche se predilige il ruolo di trequartista. Acquistato per circa 6 milioni di Euro con un contratto quadriennale da 1,8 milioni netti a stagione, Jonathan De Guzman sembrava essersi ambientato benissimo, tanto da risultare decisivo nel primo match di campionato vinto dal Napoli sul Genoa a Marassi proprio grazie ad una sua rete arrivata a tempo scaduto; quella che poteva essere la serata dell’esplosione, col passare delle partite è sembrata agli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori un fuoco di paglia.
Schierato spesso nei due di centrocampo o come esterno d’attacco, De Guzman ha inanellato prestazioni insoddisfacenti che lo hanno relegato in panchina e, in alcuni casi, addirittura in tribuna. Ieri sera una nuova, fondamentale, occasione per dimostrare all’allenatore Benitez ed ai tifosi azzurri il suo reale valore: approfittando dell’assenza di Hamsik, De Guzman è stato schierato da centrale nei tre d’attacco alle spalle della punta Duvan Zapata, ruolo che predilige.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: nonostante un inizio incerto, è riuscito nei minuti finali del primo tempo della partita contro lo Young Boys a sbloccare il risultato con un tiro/cross che ha sorpreso il portiere avversario. Da lì in poi l’olandese è riuscito ad esprimere al massimo tutto il suo talento, mostrando una buona condizione fisica ed una grande capacità d’inserimento che lo hanno portato a firmare anche il secondo ed il terzo gol del Napoli, in una serata che non dimenticherà troppo presto e che, forse, ha restituito al Napoli un giocatore importante per il raggiungimento degli obiettivi stagionali, rivalutando una campagna acquisti che sembra cominciare a dare i suoi frutti dopo un necessario periodo di ambientamento per giocatori provenienti da campionati diversi dalla Serie A: dopo l’esplosione di Koulibaly, le buone prestazioni messe in mostra da David Lopez e le magie di De Guzman, si aspetta solo l’esplosione di Michu…