La Sampdoria perde fuori casa con l’Inter, il Milan è bloccato sull’1-1 dal Cagliari di Zeman e l’Udinese coccia su una sontuosa Fiorentina: l’occasione per il Napoli, ça va sans dire, è di quelle ghiotte per tornare a respirare aria di Champion’s. Tuttavia, dopo aver rifilato sei reti al Verona, i meccanismi in attacco sembrano essersi inceppati, e contro l’Atalanta i partenopei non sono andati oltre il pareggio; è necessario smaltire definitivamente la sbornia di domenica scorsa, e ritornare a ‘bucare’ la porta con continuità.
La squadra di Garcia ha appena riacciuffato la Juventus in testa alla classifica, gioca probabilmente il miglior calcio della serie A e i suoi giocatori si conoscono a memoria (anche i nuovi sembrano dei veterani). Gli uomini di Benitez, classifica alla mano, contro i giallorossi hanno l’obbligo morale di puntare a portare a casa i tre punti: dopo le due teste di serie, c’è grandissimo traffico, con sette squadre racchiuse in un punto, pertanto vincere significherebbe mantenere il passo delle dirette concorrenti, oppure, nella migliore delle ipotesi, sopravanzare avvicinandosi alla vetta.
Ma vediamo nello specifico come Benitez pensa di schierare il suo Napoli contro gli uomini allenati da Garcia. Il tecnico spagnolo continuerà a puntare sul 4-2-3-1, con Rafael a difendere i pali della porta, Maggio e Ghoulam come esterni difensivi e la coppia Albiol-Koulibaly al centro. Frangiflutti del centrocampo saranno presumibilmente Inler e David Lopez, con il terzetto Mertens, Hamsik, Callejon a supportare l’unica punta Higuain. Nuove bocciature, quindi, per Insigne e Jorginho.
Salvo sconvolgimenti dell’ultimo minuto, gli undici titolari che proveranno ad assaltare lo strapotere romanista dovrebbero essere questi. Una novità positiva potrebbe esserci, quanto meno, in panchina. Saranno necessari ulteriori accertamenti medici nella giornata di venerdì e nella mattinata di sabato, ma con ogni probabilità Walter Gargano, reduce da una frattura allo zigomo, potrà essere convocato per la delicata partita di sabato, grazie all’ausilio di una speciale mascherina in carbonio che permette la protezione del volto.
Sul fronte Roma, invece, non ci sono da riscontrare novità, con il tecnico dei giallorossi che punterà sul classico 4-3-3, con De Sanctis in porta, Cole, Yanga-Mbiwa, Manolas e Torosidis a creare la linea difensiva, Pjanic, De Rossi e Nainggolan al centro, ed il tridente Florenzi-Totti-Gervinho in avanti.