Due suoi “compari” gli propongono di compiere un furto in un negozio gestito da cinesi, ma lui, un 35enne di Casoria, si rifiuta di prendervi parte. La decisione dell’uomo scatena la loro l’ira e, così, intorno alle 20,45 di ieri sera, lo aggrediscono picchiandolo selvaggiamente con un bastone alla testa e sferrandogli tre coltellate agli arti inferiori e superiori. L’uomo riesce, poi, a rifugiarsi nella sua abitazione, in via Arpino, ma, intorno all’1,30, con un pretesto, i due riescono a farlo uscire di nuovo in strada e qui lo colpiscono con 7 colpi di pistola, 3 dei quali lo raggiungono alla gamba sinistra.
Il 35enne, che aveva da poco finito di scontare gli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, si trova ora ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, in attesa di essere operato.
Ha un trauma cranico e varie ferite. Fortunatamente, però, non è in pericolo di vita.
I due aggressori, dopo aver tentato la fuga, sono stati bloccati in un deposito di via Ischia e sottoposti a fermo presso il carcere di Poggioreale per tentato omicidio in concorso.
Si tratta di un 28enne ed un 40enne, entrambi di Napoli, ed entrambi già noti alle forze dell’ordine.