Continua a fare rumore la vicenda del 14enne seviziato con un compressore per pneumatici, all’interno di un autolavaggio a Pianura, dal 24enne Vincenzo Iacolare, attualmente detenuto presso il carcere di Poggioreale, nel padiglione Parma, quello che ospita i detenuti accusati di reati sessuali, conseguenzialmente alla convalida del fermo, maturata lo scorso sabato da parte del gip Antonio Cairo, il quale accogliendo la richiesta del procuratore aggiunto Filippo Beatrice e del pm Fabio De Cristofaro, ha emesso una ordinanza di custodia ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari.
A destare scalpore oggi è una vicenda che ha visto protagonista la moglie del 24enne che oggi si era recata in carcere per vedere il marito ed è stata picchiata mentre era in fila per entrare.
A riferire dell’aggressione è stato l’avvocato difensore di Iacolare.
Al momento non sono emersi altri dettagli a riguardo né tantomeno è nota l’identità degli aggressori, mentre per quanto riguarda l’inchiesta, il pm ha disposto una serie di consulenze tecniche: sul tubo dell’aria compressa, utilizzato per seviziare il ragazzo, nonché sul telefonino cellulare con il quale due amici dell’aggressore registrarono un video mentre ragazzino di 14 anni veniva molestato.
Ricordiamo che Iacolare si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio e violenza sessuale.
Tuttora al vaglio degli inquirenti la posizione degli altri due giovani che erano presenti al momento dei fatti, ma che non hanno partecipato alle sevizie, al momento risultano denunciati in stato di libertà per gli stessi reati contestati a Iacolare.