Sono le storie di cui non si vorrebbe mai sentire parlare, fatti di cronaca di una disumanità da far rabbrividire. La quotidianità, purtroppo, è crudele, e bisogna raccontarla così per come ci è data. Tre giovani napoletani di 24 anni, in un momento di noia, hanno deciso di prendere di mira un ragazzino di soli 14, causandogli gravissimi danni all’intestino, e mettendo in serio pericolo di vita.
Nel tardo pomeriggio di martedì 7 ottobre, presso un autolavaggio del quartiere di Pianura, la vittima sarebbe stata immobilizzata dagli aggressori, ed inizialmente presa in giro per la sua grassezza. Uno dei ventiquattrenni, poi, per motivi ancora sconosciuti e sui quali sta indagando direttamente la Procura di Napoli, avrebbe costretto il giovane ad abbassarsi i pantaloni, seviziandolo con un compressore per pneumatici; l’aria compressa gli avrebbe causato una grave lacerazione dell’intestino.
La giovane vittima è stata ricoverata presso l’ospedale di San Paolo solamente nel tardo pomeriggio di mercoledì 9 ottobre, ed a causa della grave perdita di sangue, si trova attualmente a serio rischio di vita.
I carabinieri hanno ricevuto l’allerta solo dopo il ricovero in ospedale del ragazzino. Tuttavia ciò non ha impedito di fermare uno degli aggressori, ora in stato d’arresto con l’accusa di tentato omicidio; gli altri due aggressori, per il momento, sono stati solamente denunciati alle autorità.