Un recente studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivelato che il mal di testa è la patologia più frequente a livello mondiale, colpisce, infatti, 2 miliardi e mezzo di persone. Sempre secondo l’OMS, l’emicrania è la settima patologia più disabilitante del mondo.
In una stagione di transizione come l’autunno, vuoi per l’intensivo accumulo di stress, al quale si tende con maggiore fatica ad abituarsi dopo il relax estivo, vuoi per i continui ed altalenanti sbalzi di temperatura, il mal di testa diventa un autentico fenomeno epidemico, dilagante e diffuso.
Eppur vi è rimedio. E talvolta ignoriamo che la soluzione è proprio lì davanti ai nostri occhi e preferiamo affidarci al “solito” farmaco piuttosto che assegnare ad un rimedio naturale l’arduo compito di porre fine alle pene delle nostre tempie.
Tuttavia, vi elenchiamo tre diffusi e semplici antidoti naturali ai quali potersi appigliare allorquando la testa è in preda all’emicrania.
“No grazie, il caffè mi rende nervoso” recita il titolo di un celebre film di Troisi, eppure la suddetta bevanda si rivela uno dei più potenti rimedi naturali contro il mal di testa, poiché in grado di alleviarlo grazie al suo potere vasocostrittore, con un effetto lievemente analgesico. Non a caso, una delle componenti di molti farmaci contro l’emicrania è proprio la caffeina. A dosaggi superiori a 200 mg, la caffeina ha un modesto effetto analgesico, soprattutto sulle cefalee di tipo tensivo. La caffeina svolge un’azione efficace in particolare sulla ‘cefalea ipnica’, un mal di testa che si presenta nelle persone anziane e si manifesta soltanto durante la notte. Quando la diagnosi di cefalea ipnica è certa, associare alle terapie consigliate dal medico una tazza di buon caffè prima di andare a letto può migliorarne gli effetti e, addirittura, evitare l’insorgenza degli attacchi.
Il magnesio è un altro rimedio naturale, in quanto ricopre un ruolo essenziale per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso: svolge un’azione distensiva e calmante e attenua l’eccitabilità dei nervi e dei muscoli. Riduce la secrezione dell’adrenalina e si rivela efficace per rilassare le tensioni o sciogliere i crampi, ad esempio in caso di mal di testa da nervosismo. Le mandorle sono una delle più importanti fonti alimentari di magnesio. Per aumentare l’apporto di questo minerale attraverso l’alimentazione, gli esperti consigliano di arricchire la dieta con albicocche secche, mandorle, avocado, riso integrale e legumi.
Infine le ciliegie, in grado di rinfrescare e idratare, contrastare l’ipertensione e l’emicrania. Sono inoltre povere di calorie, leggermente diuretiche e ideali per lenire il fastidio delle pelli screpolate. Perlomeno, questo è quanto asserisce la rivista Journal of Nutrition che ha recentemente pubblicato uno studio effettuato a Davis, in California, il quale evidenzia le caratteristiche terapeutiche delle ciliegie, in grado di esercitare una funzione antidolorifica e antinfiammatoria 10 volte superiore a quella garantita da Aspirina e Ibuprofene.