Dopo la prestigiosa vittoria in Europa League, quello che si è presentato al San Paolo è stato un Torino in abito buono con giacca, cravatta e Gillet.
L’allenatore dei granata ha scelto come suo capitano il difensore Glik che ha ricevuto la fascia, diventando così il capitano di Ventura.
Nel Torino è partito a tutta birra Moretti che ha messo in difficoltà il Napoli sin dai primi minuti di gioco. Gli azzurri infatti sono andati subito sotto con un gol dell’ex Quagliarella che è stato sommerso di fischi ed insulti da tutto il San Paolo.
Nella circostanza, si è intuito che Napoli non ha dimenticato affatto il tradimento subito da un calciatore napoletano che a un certo punto della sua avventura in azzurro, improvvisante se l’è squagliata. Tanto che i tifosi lo hanno rinominato Fabio Squagliarella.
Le frasi più offensive che sono piovute dagli spalti nei confronti dell’ex azzurro sono state: “Pezzo di Quagliarella”, “Figlio di Quagliarella”, “Testa di Quagliarella”. Insomma, i tifosi partenopei hanno connotato così spregevolmente il calciatore che ormai a Napoli Quagliarella non è più l’insultato ma l’insulto.
Gli uomini di Benitez hanno provato a trovare immediatamente il gol del pareggio ma i legni della porta di Gillet hanno fermato il Napoli al palo.
La ripresa è stata però tutt’altra musica con gli azzurri che sono scesi in campo trasformati per l’ardore e l’intensità profusa.
Il Torino è così andato in forte sofferenza per il ritmo alto imposto dai padroni di casa. A centrocampo, Vives dopo una serie di palloni persi ha fatto sbottare Ventura dalla panchina che, rievocando un retaggio della sua esperienza a Napoli, si è rivolto al giocatore dicendo: “E’ chi t’è Vives!”
Il tecnico granata ha provato con qualche cambio a frenare l’impeto dei partenopei, inserendo a metà campo Gazzi. Ma il Napoli ha letteralmente sovrastato il Torino in ogni zona del campo, tanto che anche il nuovo entrato ha esclamato sorpreso: “Sti Gazzi!”
Dopo aver fallito una miriade di gol da questo inizio di stagione ad oggi, a trovare la rete del pareggio è stato Lorenzo Insigne che finalmente è riuscito a segnare scoppiando in un pianto liberatorio.
A fine gara, Insigne ha telefonato commosso alla moglie che non ha potuto seguire la partita, per ragguagliarla sul gol realizzato.
“Ciao amore, – ha esordito Lorenzo – pensa che oggi ho segnato un gol e per l’emozione ho visto un unicorno sugli spalti…”
E la moglie: “Ma dai Lorenzo questa è una cosa impossibile, hai fatto gol?”
E si, Lorenzo non solo ha segnato ma ha anche pennellato un assist perfetto per la rete del definitivo 2-1 di Callejon che ha preso il Toro per le corna. Nell’occasione si evidenzi che le corna sono state gentilmente offerte da Fabio Quagliarella.
Il Napoli ha vinto così contro un Toro da ri…monta.
Nelle interviste del post-gara è stata fedele la disamina del difensore torinese Glik che ha evidenziato che per come si era messa la partita il Napoli contro i granata ha conquistato 3 punti T’oro. Diciamo onestamente che il giocatore del Torino ha inquadrato bene la partita e con un Glik l’ha fotografata perfettamente.
Benitez a fine gara ha fatto i complimenti al Torino e, colpito dalla sua prestazione in campo, ha chiesto notizie sul calciatore Peres. In ottica mercato, infatti, pare che abbia domandato al ds del Torino Petrachi il costo del cartellino del giocatore.
Petrachi ha subito fissato il suo prezzo: “Per Peres ci vogliono 4 milioni di euro”
“Caspiterinhas! – ha replicato Benitez – Ma allora a quanto le vedi le Percoches? E’ vero che la frutta è aumentata ma mi sembra un po’ esagerato…”
Diodato De Martino