La quotidianità sforna l’ennesima storia di maltrattamenti ai danni di una donna, l’ennesimo caso di violenza domestica.
“Una moda” spaventosamente sempre più diffusa, dal Nord al Sud, a prescindere dal ceto sociale, dall’età, dal legame affettivo: la violenza scardina ogni schema e sfugge da qualsiasi logica.
Impossibile delineare un identikit: un uomo violento può essere incravattato o avvolto in una tuta sporca di grasso.
Ed ancor più impossibile risulta prevedere i colpi sferrati da quei bruti orchi avulsi da qualsivoglia assennata logica.
L’ultimo ed eclatante episodio si è verificato nel quartiere Barra di Napoli: al culmine dell’ennesima lite familiare, un uomo di 32 anni ha colpito la moglie di 33 anni con un lampadario.
Dopo una richiesta d’aiuto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della coppia ed hanno arrestato l’uomo, il quale, si è poi appreso, maltrattava la donna da circa un anno.
La donna ha riportato ferite alla testa, al viso e al collo, giudicate guaribili in 5 giorni.