Forse si è giunti ad una significativa svolta in merito alla travagliata e prolissa vicenda consequenziale alla sospensione del collegamento ferroviario sulla linea costiera Napoli-Salerno, in vigore dallo scorso 5 febbraio, in seguito al cedimento di parte di un muro dell’edificio storico Villa d’Elboeuf, in prossimità della stazione di Portici.
La Rete Ferroviaria Italiana precisa di «aver avviato, il 6 agosto, i lavori di realizzazione del tunnel artificiale che metterà i treni al riparo da eventuali crolli e consentirà la riapertura in sicurezza della linea ferroviaria al più presto, salvo diverse disposizioni del giudice amministrativo (Tar Campania)».
Inoltre “il 22 luglio Rete Ferroviaria Italiana ha comunicato alla Invest srl, società proprietaria dell’immobile a cui competono i lavori di messa in sicurezza dell’edificio, l’avvenuto smontaggio dell’impianto di trazione elettrica: un intervento richiesto dalla società stessa, che riteneva questo passaggio indispensabile per poter procedere con i lavori a suo carico. Lavori, ad oggi, non ancora avviati.”
Riportiamo per maggiore chiarezza e in ordine cronologico, i diversi e principali passaggi, dall’incipt ad oggi, della suddetta vicenda.
Dopo il crollo, il Comune di Portici ha emesso un’ordinanza indirizzata alla società Invest srl, proprietaria dell’immobile, per gli interventi di messa in sicurezza. I vigili del fuoco, infatti, ne avevano certificato lo stato di fatiscenza e abbandono. I collegamenti ferroviari, immediatamente interrotti per il concreto rischio di ulteriori crolli, sono stati assicurati instradando il traffico su un itinerario alternativo (linea a Monte del Vesuvio) e con servizi sostitutivi con autobus.
La clientela è stata tempestivamente informata.
La società proprietaria dell’immobile, invece che avviare immediatamente gli interventi di messa in sicurezza, ha presentato ricorso al Tar della Campania contro l’ordinanza comunale.
Il procedimento legale è tuttora in corso, la prossima udienza è prevista giovedì 25 settembre.
Nel frattempo, in attesa che la Invest Srl effettuasse gli interventi a suo carico, Rfi ha progettato un sistema di “protezione passiva” della sede ferroviaria (galleria metallica artificiale) per ripristinare il passaggio dei treni in sicurezza, impendendo che i convogli in transito possano essere colpiti da eventuali crolli di porzioni del fabbricato.
Il tunnel artificiale, temporaneo e non interferente con Villa d’Elboeuf, è oggi in fase di realizzazione.
La Regione Campania, inoltre, si è costituita nel giudizio in corso al Tar tra il Comune di Portici e la società proprietaria dell’edificio pericolante che impedisce la riattivazione della line. Lo ha reso noto l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania Sergio Vetralla: «Anche se la Regione non è assolutamente responsabile di quanto è accaduto ed è anzi parte lesa assieme ai cittadini di questa interruzione di servizio abbiamo ritenuto opportuno partecipare al processo in corso a tutela del diritto alla mobilità degli utenti».