“Domani a Londra le porte del Dingwalls apriranno alle 19,30. Il concerto invece inizia alle 21.00 perché alle 23.00 deve inderogabilmente terminare. See you there, lads.”
Con queste parole, pubblicate attraverso la loro pagina Facebook, i 99 Posse hanno introdotto l’emozione insita nel concerto tenutosi ieri in terra britannica condito dai brani del nuovo album Curre curre Guaglio’ 2.0 – Non un passo indietro.
Lo spettacolo, previsto per mercoledì 25 giugno al Dingwalls, è stato poi posticipato a martedì 9 settembre.
Archiviate le delusioni e la rabbia per la data soppressa a Verona, in virtù del fatto che la presenza band in quanto “terrona e comunista” fosse tutt’altro che gradita nel territorio padano, la musica e la voglia di far musica dimostra di essere tutt’altro che avvezza a “fare un passo indietro.”
Quella musica targata 99 Posse che suona, inebria, motiva ed infervora da 20 anni timpani e cuori e, pertanto, proprio non vuol saperne di arrestarsi o indietreggiare.
Il 25 marzo 2014 è uscito “Curre Curre Guaglio’ 2.0 – Non un passo indietro”, il nuovo disco dei 99 POSSE che contiene i remake di 14 canzoni che hanno scosso gli animi e segnato la musica italiana, ma irrorate di nuovo vigore rap, rock, elettronico o funky, sono finanche rinominate per sottolineare il cambiamento apportato dalle numerose e importanti featuring con Alborosie, Mama Marias, Caparezza, J-Ax, Clementino, Pau (Negrita), Punkreas, Samuel (Subsonica), Banda Bassotti, Francesco Di Bella (24 Grana), Ensi, Signor K e Bonnot, Enzo Avitabile e i Bottari, Roy Paci, e molti altri, tra cui Valerio Jovine, presente anche sul palco del Dingwalls, concedendosi, così, l’ennesima esperienza da vivere e condividere con un gruppo che per “il Re del Reggae Made in Italy” rappresenta una vera e propria famiglia, o meglio, un profondo pozzo pregno di affetti, virtuosismi, consigli, ricordi ed emozioni: quello che, del resto, nel corso di questi 20 anni, i 99 Posse hanno pennellato nei cuori di tutti i cultori ed estimatori della loro stessa musica, capace di far propri i sentimenti in essa incastonati.
“Ringraziamo uno a uno tutti presenti ieri sera al Dingwalls e ci dispiace per i tanti che speravano di fare il biglietto al botteghino, ma la data è andata esaurita in prevendita. Alla prossima, speriamo as soon as possible.”
Questo, invece, il messaggio postato, sempre attraverso Facebook per salutare il “nuovo passo” di un inarrestabile viaggio, densamente condito di musica, che si protrae da 20 anni.