Il Cilento e, nella fattispecie, il comune di Pollica che, sotto svariate prospettive ne rappresenta “la perla” è un contesto rinomato ed ammirato per diversi aspetti: acque marine nitide e cristalline, aria salubre, chilometri di paesaggi incontaminati dall’angheria umana, una qualità della vita semplice e a dir poco eccelsa e soprattutto il buon cibo.
Quest’ultimo appetitoso fattore, in particolare, rilanciato ed enfatizzato dalla dieta mediterranea, della quale la cucina cilentana ed i prodotti tipici locali rappresentano una delle più succulente, genuine e sopraffine espressioni, troverà la sua più prestigiosa vetrina nella prima “Summer School” sull’ecosistema del Made in Italy nata, appunto, nel cuore del comune di Pollica.
La suddetta scuola ha come obiettivo non solo la lotta all’imitazione dei prodotti italiani, ma anche la valorizzazione e lo sviluppo delle potenzialità del Made in Italy.
A promuovere l’iniziativa, la Coldiretti Giovane Impresa insieme con l’Osservatorio sulla Criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.
La scuola, il cui intento è anche quello di far fiorire nuove figure professionali che aiutino la crescita dei prodotti nostrani, si sviluppa su tre filoni didattici: quello legale per contrastare le agromafie; quello social innovation per consentire la nascita di nuove imprese nei settori dei Made in Italy; sviluppo territoriale per valorizzare l’identità e la cultura dei territori.
Il primo appuntamento è previsto per domani, martedì 9 settembre, al Castello dei Principi Capano, sede dell’osservatorio per la dieta mediterranea.