Amore, amore in ogni dove, in ogni momento, in ogni discorso, ogni affetto è un modo diverso di amare. Amore, una parola presente nei secoli avanti Cristo, dopo Cristo, nel passato dei nostri nonni, dei nostri genitori, nel nostro presente. Amore, un sentimento che ci guida nella nostra quotidianità, perché la passione è amore, l’aver cura di qualcuno o qualcosa è amore, le scelte che noi facciamo sono tutte guidate dall’amore.
La forma più interessante, misteriosa e bella dell’amore resta comunque quella di amare incondizionatamente un’altra persona.
Spesso si dice che le ragazze e i ragazzi d’oggi ormai fanno a meno dell’amore, non si innamorano, non ci provano neanche e anzi sono totalmente immersi nella fase di sfruttamento reciproco per soddisfare piaceri reciproci per poi ritornare a star soli e combattere le battaglie quotidiane da soli. In parte è così. E’ vero, prima di tutto viene la realizzazione di se stessi, si mette al primo posto il sogno di costruire una propria carriera, dare seguito alle proprie ambizioni. Tutti dicono così senza rendersi conto che i pensieri si collegano a filo diretto con l’amore, con la ricerca dell’anima gemella, con la realizzazione di una propria carriera che sia corredata dalla creazione di una bella famiglia.
Inutile dunque fare i finti esperti di stragi di cuori. L’amore arriva quando meno si aspetta.
Certo, il rapporto con l’amore è differente in base all’età: quando sei adolescente sei alla continua, spasmodica e ossessionante ricerca d’amore, fai di tutto per piacere agli altri e per farti notare. Dopo l’adolescenza, prendi coscienza del tuo essere e della tua personalità, niente potrà cambiarti, o ti si accetta per come sei o come dice il detto: “si chiude una porta, si apre un portone“. Nell’età matura, l’amore è praticamente sopportarsi a vicenda e rendere la sopportazione una cosa naturale.
A qualsiasi età cerchiamo di circondarci d’amore, ne parliamo, lo scriviamo. Così parlava Dante del suo amore per Beatrice: scalò l’inferno delle anime dannate, proseguì per il purgatorio e arrivato al paradiso ritrovò lei, l’amore puro sempre desiderato. Poi Manzoni celebrò l’amore con la storia di Renzo e Lucia, i promessi sposi, due ragazzi che attraversarono tanti ostacoli, quasi insormontabili pur di sposarsi. E oggi ce lo dicono tutti i cantanti a partire da Franco Battiato a Adriano Celentano, da Giorgia a Jovanotti.
I giovani lo sanno, ne parlano e lo cercano quando escono il venerdì sera, quando vanno in biblioteca a studiare, quando vanno a fare shopping. Lo sanno che, con l’amore la vita è più dolce, l’università più piacevole e fare shopping diventa divertimento puro.
Inutile atteggiarsi da snob, in fatto di amore siamo tutti rintracciabili da cupido.