Questi gli ultimi luoghi in cui un palcoscenico è stato allestito per essere calpestato dal “re del reggae style” ed accoglierne le trascinanti performance.
Queste le location che hanno ospitato il tour di Jovine nei giorni 14, 15 e 16 agosto disegnando una sorta di triangolo virtuale lungo “il collo-piede dello stivale” dal quale grondano musica ed euforia, contornate, avvolte ed enfatizzate dalla magia delle stelle che irradiano il cielo d’estate. Il Ferragosto delle corse tra gli ombrelloni, dei gavettoni, degli interminabili pranzi in famiglia, un giorno nell’ambito del quale primeggia la voglia di stare insieme alle “persone del cuore” quelle che dipingono nel sentiero della vita raggi d’amore e nuvole di serenità, quelle che conferiscono un senso perfettamente speciale alla quotidianità, quelle che abbiamo bisogno di avere sedute accanto per star bene.
Jovine è il sottile, ma indistruttibile filo d’oro che cuce ed impreziosisce l’essenza del Ferragosto, sgusciando dal Lazio per salpare a Procida, avvalendosi di aitanti e tenaci bracciate, per poi sfociare nel cuore della Basilicata.
Tutto in tre giorni, tutto in una notte.
Quella musica che ben incarna l’essenza e il senso dell’estate e nel cui prorompente e dilagante impeto la stagione più calda dell’anno trova la sua sopraffina, totalizzante e completa espressione, quella musica che sembra essere nata per tributare un sempreverde tributo all’estate e per immortalarne le eterne e prodigiose virtù, quella musica, la musica di Jovine, non può che vivere il picco più appagante ed esaustivo nei giorni di Ferragosto.
Grazie al Ferragosto, Jovine è libero di esprimere il suo ardente, versatile ed intrattenibile estro all’interno del suo habitat naturale, di contro, grazie alla musica di Jovine è Ferragosto tutto l’anno.
Allorquando gli ultimi policromi brandelli procreati dagli spettacoli pirotecnici che irradiano il cielo nella notte di Ferragosto, si affievoliscono tra le onde del mare, sulla riva si accartoccia la consapevolezza che l’estate si appresta a volgere al termine.
Eppure, il tour di Jovine continua.
18 agosto: Ariano Irpino.
19 agosto: Baselice (Benevento).
Finanche l’estate fatica a tenere l’irrefrenabile passo di quel tornado di melodie, vitalità, forza, carattere, tempra, espressività, tenacia, vigoria, personalità che genera quella prodigiosa onda anomala che si chiama Jovine.