In rete ormai si può acquistare di tutto, anche un affresco del I secolo d.C. proveniente dal sito archeologico di Pompei.
Qualche giorno fa su ebay, il sito di aste online più conosciuto al mondo, è stato messo in vendita il frammento di una parete affrescata appartenente a una domus pompeiana.
A offrire il reperto era la società australiana Archaeogallery, leader nella vendita di collezioni on-line, la quale per la modica cifra di 1,500 dollari (poco più di 1000 euro) si impegnava a spedirlo a casa dell’acquirente nell’arco di una settimana.
Il reperto di cui si parlava nell’annuncio, raffigurava un motivo geometrico, con croci e punti alternati rossi e neri, su uno sfondo color crema, e sarebbe arrivato da una vecchia collezione del XIX secolo della casa d’aste “Arte Primitivo” di New York.
Dopo la diffusione della notizia, il gigante delle vendite online ha rimosso l’annuncio relativo alla vendita della mattonella policroma proveniente dagli scavi di Pompei, che a quanto pare non è l’unico reperto archeologico in vendita sul web. Sono stati individuati infatti anche altri frammenti, come quello numerato “016432L”, che ritrae un motivo floreale di colore giallo e celeste, disponibile a 94,76 euro. Incredibile ma vero.
Sulla vicenda stanno già indagando i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimoniale, per nulla convinti della provenienza del frammento calcareo. Da quanto è già trapelato, però, sembrerebbe che non si tratti di reperti trafugati di recente perché non sono mai stati catalogati.