Il maltempo incalza e continua ad infliggere giornate grigie e dispettose, all’insegna della pioggia, imponendo temperature che mal collimano con infradito ed abiti succinti.
Le condizioni meteo che persistono in pianta, più o meno stabile, sull’intero stivale hanno consegnato a coloro che hanno preferito scegliere il mese di luglio, quale periodo nel quale ritagliarsi una fetta di ferie, una vacanza annacquata e tutt’altro che all’insegna di sole, mare e relax.
Analogo destino è quello che nuvoloni e piogge, più o meno fitte, hanno riservato ai “cultori del week end”, coloro che, in attesa delle anelate ferie, guardano al fine settimana quale tappa intermedia alla quale ambire per concedersi fugaci, eppur sempre graditi e refrigeranti cocktail a base di sabbia ed olio abbronzante.
Infatti, durante questo mese di luglio che ormai si appresta a volgere al termine, i week end all’insegna del cattivo tempo hanno avuto la meglio su quelli da semaforo verde per l’accesso ai lidi.
In verità, gli aspetti preoccuparti riconducibili a questa strana estate che poco o nulla ha di estivo sono ben altri, in virtù del fatto che le copiose piogge hanno sortito ben più gravi ed allarmanti conseguenze in diverse città d’Italia.
Strade allagate, crolli, disagi, disservizi.
Tutte note altamente stonate all’interno di quello spartito che porta il nome di “vacanze estive”.
In vista dell’imminente sopraggiungere del mese di agosto, agli italiani che si apprestano a partire per riversarsi lungo le coste prescelta, quali mete delle loro vacanze, non resta che sperare in un clima più clemente.
E pensare che un tempo, le uniche “bombe d’acqua” riconducibili all’estate erano i gavettoni!