I nostri genitori ci hanno cresciuti imprimendo in noi, fin dai primi tuffi con i braccioli, la certezza che dopo aver mangiato non si poteva fare il bagno a mare.
Tuttavia, oggi, scopriamo che quest’ultimo monito, altro non è che “un falso mito” dettato piuttosto dalla legittima apprensione e dal desiderio di educare la scomposta ed affascinata curiosità che in quanto cucciolo d’uomo, un infante riversa ed indirizza verso il mare, delineando, fin da subito, una marcata linea di confine, da non valicare, assolutamente.
Il pediatra, Alberto Fernando, infatti, in parte, smentisce quella che risulterebbe essere una mezza verità.
“Non bisogna naturalmente abbuffarsi, quindi il primo suggerimento che posso dare è di evitare pranzi pantagruelici. Gli adulti, inoltre, non devono assumere sostanze alcoliche. La cosa più importante è che l’immersione in acqua sia graduale. Bisogna evitare i tuffi da accaldati, non tanto per il rischio di congestione ma più per quello di sincope”.
Ci sono alcune cose da evitare, come immergersi rapidamente, perché si può generare uno shock termico.