Questa mattina, il Commissario europeo per la Politica regionale Johannes Hahn ha firmato alla presenza del Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, un piano d’azione congiunto Ue-Italia per il Grande Progetto Pompei, i cui lavori dovranno essere ultimati inderogabilmente entro il 2015.
Hahn ha sottolineato che fino ad oggi dei 105 milioni di euro stanziati dall’Europa per la salvaguardia del sito archeologico, sono stati spesi soltanto 1.548.530 euro. Altri 25 milioni di euro circa sono impiegati in progetti in corso e ulteriori 25,5 milioni di euro sono destinati a gare in corso.
Il commissario europeo ha quindi invitato le istituzioni ad andare avanti più speditamente, sottolineando chiaramente che “nel 2015, ciò che non è stato impiegato del finanziamento di 105 milioni di euro andrà perso”. Inoltre, per incentivare l’impegno di tutti, Hahn ha affermato: ”Ogni 4 mesi verificheremo gli stati di avanzamento e li pubblicheremo, per creare una pressione sociale su questo percorso. Ribadisco: è il momento di lavorare per ottenere frutti”. La commissione europea vigilerà quindi direttamente sullo stato d’avanzamento dei lavori, sul rispetto dei tempi e delle regole, anche al “al fine di individuare tempestivamente eventuali criticità da rimuovere”. Se tutto procederà secondo gli accordi, potrebbero arrivare in futuro nuovi fondi per Pompei.
Per cercare di rispettare i tempi, il direttore del Grande Progetto, Gianni Nistri, sta pensando a un “rafforzamento” degli operatori in campo, a tutti i livelli. Ha inoltre affermato che “ prenderà in considerazione la possibilità di estendere l’impiego dei turni con il ricorso al lavoro in orario festivo e notturno”.
Fonte: Ansa