Giugliano (NA), 12 Ottobre 1996 – Sulla statale domitiana, due malviventi venivano raggiunti dai sicari e massacrati mentre viaggiavano a bordo di un’auto. La macchina sbanda, travolgendo il guard rail e schiantandosi contro la vettura che transitava sulla corsia opposta sulla quale viaggiava una donna, una casalinga di 37 anni, insieme ad un amico. Per Concetta Matarazzo non c’è stato niente da fare, la donna è morta all’istante.
Sembrava un incidente, ma quella dozzina di colpi sparati da un fucile a canne mozze e da una calibro 9, hanno aperto tutt’altre ipotesi investigative. Bilancio: tre morti e due feriti.
Sull’asfalto della statale Domiziana, il corpo di Concetta è stato raccolto insieme a quello di pregiudicati Gennaro Caianiello e Raffaele Farri, di 36 e 33 anni, tutti e due colpiti da una raffica di proiettili mentre erano di ritorno da Napoli. La “Golf” con i due uomini esanimi, finiti con due colpi di grazia, ha travolto la “Uno” dove viaggiava Concetta con un amico e lei è morta all’istante.