Gli uomini che scrivono la storia e che concorrono a cambiare il corso della storia di una nazione sono quelli che attraverso il loro esempio, si rivelano capaci di tramandare insegnamenti che sanno tracciare un cammino da percorrere, assumendo le apprezzabili spoglie del “testamento morale” di un uomo defunto, ma tutt’altro che “morto”.
Angelo Vassallo, la sua storia di sindaco a capo di un comune morigerato, ma prezioso, per effetto di quel longevo e consolidato sodalizio tra bellezze naturali e turismo che tanto positivamente sa ripercuotersi sull’economia, il suo esempio e il suo insegnamento, seguitano a trovare applicazione nella realtà amministrativa del nostro Paese.
Lo scorso mercoledì 21 ottobre, infatti, il senatore modenese Stefano Vaccari, relazionando in aula sul decreto legge in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali, ha ricordato come i temi e i contenuti che trattano della tutela del mare sono gli stessi per i quali Angelo Vassallo si è battuto con la sua azione amministrativa.
«Prima di passare ad illustrare molto brevemente il dettaglio degli articoli, – ha per l’appunto dichiarato Vaccari durante la seduta in Senato –voglio soffermarmi infine sui contenuti degli articoli 1-2-4-5-7-26. Si tratta di misure importanti che hanno a che fare con il mare, con la sua tutela e protezione. (…) Vengono istituite nuove aree marine protette e previste norme di semplificazione in materia di valutazione dell’impatto ambientale su attività di scarico a mare di acque, di scavo dei fondali marini e la loro movimentazione. In un altro articolo si consente di poter individuare nei porti marittimi dotati di siti idonei nei quali avviare operazioni di raggruppamento dei rifiuti raccolti a mare durante l’attività di pesca e di gestione delle aree marine protette. Vi chiederete perché queste sottolineature. Perché stiamo parlando di contenuti e temi che sono stati propri della battaglia del Sindaco Pescatore Angelo Vassallo e che la Fondazione a lui titolata aveva tradotto in un apposito disegno di legge specifico presentato da colleghi deputati alla Camera nel 2014, sostenuto da una raccolta di firme popolare e dall’adesione di numerosi comuni che hanno adottato delibere di giunta o di consiglio in suo sostegno. Un sogno – ha concluso Vaccari – quello di Angelo Vassallo, che con questo provvedimento abbiamo tentato di rendere concreto e vero per onorarne la memoria».
Parole di grande effetto e dall’inestimabile valore emotivo ed ideologico, perché capaci di dimostrare la forza delle idee e l’immortalità insita nella caparbia volontà di chi le genera di vederle concretamente applicate nella vita pratica e che, pur di riuscire a perseguire quel nobile intento, riesce a far breccia in altri curi, parimenti irradiati dagli stessi e lungimiranti ideali.